meteoroma.net - le previsioni del tempo sulla Capitale
METEOROMA.NET





meteoroma.net - le previsioni del tempo sulla Capitale
a cura di Filippo Thiery



"Lo leggo in me e nei segni che qualcosa sta cambiando
ma è un debole presagio che non dice come e quando..."

(F. Guccini - Bisanzio)


www.meteoroma.net : le previsioni del tempo per la squadra della Capitale

Benvenuti su meteoroma.net. Quello che state visitando è un sito gestito dal 2003 per maniacale dedizione meteorologica, per congenito amore dell'Urbe Eterna e per sanguigna passione giallorossa, da un meteorologo professionista abbastanza dissennato da dedicarsi alle previsioni anche nel proprio tempo libero.
Su queste pagine (che, per scelta, non ospitano banner pubblicitari di nessun tipo), oltre ad una serie di materiali e reportage sulla meteorologia capitolina, trovate sempre aggiornata la rubrica meteostadio con le previsioni meteo per tutte le partite della Roma, in casa e in trasferta, a beneficio di chi ama seguire la magica dagli spalti.
Non dimenticate, nel navigare sul web a caccia di previsioni, che la meteorologia online ha le sue "istruzioni per l'uso", riassunte nella regola importante riportata in fondo a questa schermata.


Previsioni meteorologiche


Che tempo fa dove gioca la Roma?
Per sapere che tempo fa dove gioca la Roma clicca qui!

meteostadio

METEOSTADIO XXI ANNO Anche nella stagione 2023/24, per il ventunesimo anno consecutivo, la rubrica meteostadio vi accompagnerà con le previsioni meteo per tutte le partite della Roma, in casa e in trasferta, in Italia e in Europa, inserite di volta in volta alla vigilia (o antevigilia) della gara. Il giorno stesso della partita, per la settima stagione consecutiva, le troverete pubblicate sul quotidiano Il Romanista, con il quale l'autore di questo sito collabora fin dal primo numero del settembre 2004.


La situazione meteo in tempo reale


  

  

IN DIRETTA DAL SATELLITE - qui sopra sono visualizzate le immagini più recenti del Meteosat nel canale dell'infrarosso e del visibile, con aggiornamento ogni 15 minuti (dal sito Sat24) e con le animazioni delle ultime 2 ore (dal sito MeteoCiel)

il satellite meteorologico Meteosat-7

METEOSAT ONLINE: seguite la situazione in atto, tramite l'immagine del Meteosat aggiornata 24 ore su 24. Oltre alle immagini proposte qui sopra e a quelle fornite su un'ampia finestra euro-atlantica dal sito MeteoAM, tra le tante risorse disponibili sul web da non perdere le elaborazioni del progetto Eumetrain, che permettono di sovrapporre alle immagini satellitari i campi dei vari parametri nei diversi livelli atmosferici. Per seguire l'evoluzione delle ultime ore, potete utilizzare il Meteosat Loop della Freie Universität Berlin o la pagina EUMETView Dataservice dell'EUMETSAT. Una vera e propria miniera di immagini in tempo reale, sia dei setalliti geostazionari che di quelli polari, è il sito Weather Information Abruzzo.



  

TEMPORALI IN ATTO tenete d'occhio l'attività temporalesca in corso sulla scena europea (immagina di sinistra), tramite i rilevatori di scariche elettriche della rete Blitzortung, qui riportati con riferimento alle ultime due ore, in una scala di colori corrispondente alla tempistica dei fulmini rilevati, e sul centro Italia (immagine di destra) tramite i sensori del Cetemps, sempre con riferimento alle ultime due ore.
Sulla scena italiana è inoltre disponibile la rete istituzionale LAMPINET, i cui dati sono continuamente cartografati in mappe riportanti tanto la localizzazione quanto l'intensità delle scariche elettriche rilevate negli ultimi 15 minuti: su questa schermata del sito MeteoAM trovate un'immagine che riporta, in sovrapposizione all'ultima immagine satellitare disponibile nell'infrarosso (MET9 IR 10.8 micron), le scariche elettriche rappresentate con una X nel caso di corrente negativa e con un + se positiva, e colorate in una scala cromatica che - come da legenda - corrisponde alle intensità di corrente registrate in kA.



radar Monte Midia range 240 km
range 240 km
  
radar Monte Midia range 120 km
range 120 km

RADAR METEO - Il Radar Doppler meteorologico della Regione Abruzzo, posizionato a quota 1660 metri sulla vetta del Monte Midia (AQ), nel range a 240 km permette di monitorare e misurare in tempo reale le idrometeore (pioggia, neve, ghiaccio) presenti nell'atmosfera su gran parte del Centro Italia, con una mappa di visibilità che nel range più ristretto (120 km) copre l'intero territorio della nostra regione (salvo una piccola porzione della maremma viterbese), oltre all'entroterra abruzzese e ad alcune porzioni di Molise, Umbria e Marche.
Le due elaborazioni qui sopra sono tratte dal sito del Cetemps, e mostrano l'ultima scansione del VMI (Vertical Maximum Indicator) della riflettività.
Per informazioni sul funzionamento di un Radar Doppler meteorologico e sull'interpretazione di queste immagini, cliccate qui. Un documento di maggior dettaglio, e scientificamente più avanzato, è disponibile in formato .pdf a questo link.
Per la copertura di tutto il territorio nazionale, è disponibile il mosaico della Rete Radar del Dipartimento della Protezione Civile.




  

METEO WEBCAM - le tre immagini qui sopra sono riprese in tempo reale, rispettivamente, da Piazza San Pietro in direzione WNW, dal quartiere Spinaceto (Roma Sud) in direzione N e dal centro storico in direzione N (al centro la cupola di Sant'Agnese in Agone, a sinistra la sommità del Palazzaccio, a destra la sommità della cupola di Sant’Ivo alla Sapienza). Le foto, fornite dalle webcam gestite rispettivamente dal sito vaticanstate.va e dalle stazioni meteo di Roma Spinaceto e Barcello, vengono aggiornate costantemente durante la giornata (clicca sul pulsante "aggiorna" del tuo browser per caricare l'ultima immagine disponibile). Cliccando sul link qui sotto potete visualizzare le immagini trasmesse da altre webcam, posizionate sia nella Capitale che nel resto della provincia e della regione, gestite dai vari siti internet:
 TUTTE LE WEBCAM raccolte in un'unica schermata





Le ultime temperature rilevate in Europa e in Italia:

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Ultimo METAR (rilevazioni ogni ora)
(elaborazioni Wetterzentrale - clicca qui per vedere le ore indietro)
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ultime rilevazioni rete meteonetwork
(clicca qui per tutti i dati in tempo reale)


Foto & reportages in copertina

REPORTAGE/LA PIENA DEL TEVERE: online il reportage fotografico dai ponti del Tevere, realizzato da meteoroma.net all'alba del 15 novembre 2012, proprio durante il colmo di piena, quando il livello del fiume misurato dall'idrometro di Ripetta si è assestato a ridosso dei 13.5 metri sullo zero idrometrico, raggiungendo un valore che non era mai stato registrato dagli anni sessanta ad oggi e rappresenta quindi la piena più importante dell'ultimo mezzo secolo.



Clicca qui per tutte le foto e per il grafico della piena


REPORTAGE/LA PIENA DEL TEVERE: online il reportage fotografico dai ponti del Tevere, realizzato da meteoroma.net durante la storica piena dell'11-13 dicembre 2008, quando il livello del fiume misurato dall'idrometro di Ripetta è salito di oltre 6 metri in 48 ore, fino a raggiungere i 12.55 metri sullo zero idrometrico, soglia che non veniva superata dal 1976 e che rappresenta la quarta piena in ordine di importanza dagli anni sessanta ad oggi.

Clicca qui per tutte le foto.


MALTEMPO AUTUNNO 2008 Restano consultabili in archivio i reportages, con immagini radar e satellitari, sugli episodi di spiccato maltempo che hanno ripetutamente sferzato la Capitale a partire dalla fine di ottobre 2008 e nei successivi 50 giorni, fino alla metà di dicembre: la lunga fase perturbata ha avuto inizio con il violento nubifragio che nella serata del 28 ottobre ha scaricato al suolo nel giro di 2 ore un impressionante volume d'acqua, ed è immediatamente proseguita con il sistema temporalesco che appena 24 ore dopo, nella serata del 29 ottobre, ha reso necessario il rinvio della partita Roma-Sampdoria all'Olimpico. Sono seguite la fase temporalesca che nel pomeriggio del 4 novembre ha attivato violente raffiche di vento, con punte a ridosso dei 100 km/h nel settore sud-orientale della città, ove ha fatto purtroppo registrare anche un drammatico caso di cronaca, poi le intense celle convettive che, nel primo pomeriggio del 13 novembre, hanno letteralmente allagato i quartieri a sud della Capitale lungo la direttrice della Via del Mare, ed ancora l'intensa linea temporalesca che all'alba del 30 novembre è transitata sulla Capitale, apportando una violenta grandinata, capace di ammantare completamente le strade di alcuni quartieri. Passando al mese successivo, eccoci all'intenso episodio di maltempo dell'11 dicembre, quando in 8 ore è caduta sulla Capitale più pioggia di quanta normalmente ne precipita nell'intero mese, innescando la storica piena del Tevere poi culminata nei due giorni seguenti; infine, le forti piogge che hanno caratterizzato le giornate del 15 e 16 dicembre, portando la cumulata della prima metà del mese a valicare la soglia dei 200 mm, ed il totale complessivo di questi 50 giorni a superare i 450 mm.


Roma, 10-11 febbraio 1986

AMARCORD/ROMA 1986: dagli archivi fotografici di meteoroma.net, le immagini della storica nevicata che imbiancò la Capitale nel lontano febbraio del 1986. Cliccate qui per accedere alla pagina con il reportage completo.


Roma, 12 febbraio 2010

REPORTAGE/ROMA 12.02.2010: online su questi schermi il reportage fotografico realizzato da meteoroma.net per le strade di Roma durante la spettacolare nevicata di venerdì 12 febbraio, quando la Capitale, dalla periferia fino ai quartieri del centro storico, è tornata ad imbiancarsi dopo 24 anni!


i reportages di meteoroma.net

REPORTAGES/INVERNO 2005: verrà catalogato negli annali meteorologici come un inverno davvero rigido e vivace, quello del 2005, che in particolare nel mese di febbraio, ed ancora nei primi giorni di marzo, ha regalato eccezionali apporti nevosi alle zone appenniniche e pre-appenniniche dell'Italia Centrale, come non si vedevano da almeno vent'anni (dallo storico inverno del 1985). Nel corso di una stagione invernale così prodiga di neve, meteoroma.net non ha perso l'occasione per realizzare una serie di reportages tra boschi e pendii ammantati di bianco, che sono stati presentati di volta in volta su questi schermi e restano tuttora disponibili online: Clicca qui per ripercorrere le varie tappe di questo itinerario fotografico.


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IL TETTO DEL MONDO: non sono molti, i luoghi del pianeta dove l'occhio umano possa cogliere in tutto il suo impeto la corrente a getto (jet stream), quel flusso di intense correnti atmosferiche che scorrono attorno alla Terra negli strati più elevati della troposfera, una sorta di enorme nastro aereo (lungo migliaia di chilometri, largo qualche centinaio, e con spessore verticale di 2-3 km) in seno al quale il vento soffia normalmente a velocità tra i 150 e i 250 km/h, raggiungendo talvolta punte di 300-500 km/h. La corrente a getto, essenzialmente dovuta ai forti contrasti termici (e quindi agli squilibri di pressione) originati dal disomogeneo riscaldamento solare tra i poli e l'equatore, colloca mediamente il suo asse tra i 9 e gli 11 km di altezza, appena al di sotto della tropopausa. Ed è proprio a ridosso di tali quote, sfiorando i 9000 metri sul livello del mare, che svettano le cime dell'Everest (8850 metri slm) e del Lhotse (8501 metri slm), rispettivamente prima e quarta elevazione dell'intero globo terracqueo. Le due vette, come ben visibile nelle foto qui sopra, appaiono infatti cinte da un vistoso pennacchio bianco brillante: non si tratta - come potrebbe sembrare ad un primo squardo - di corpi nuvolosi, bensì delle enormi masse di neve sollevate dalle forti correnti d'alta quota, spettacolare indizio della violenza con cui il jet stream spazza il fianco e la cima delle poche montagne del pianeta che si spingono fino ai limiti estremi della troposfera. Non è questione di poco conto per gli escursionisti, ben attenti a non programmare gli assalti finali a queste cime nei giorni in cui è previsto l'arrivo della temibile corrente a getto (che nelle sue ondulazioni attorno al globo non sovrasta sempre le stesse zone). Ricordiamo che gli "ottomila" del mondo sono quattordici, 9 nella catena dell'Himalaya, tra il Tibet e il Nepal, e 5 nel gruppo del Karakoram, tra il Kashmir pakistano e la Cina; nell'immagine a destra compaiono tre di queste quattordici montagne: al centro della foto campeggiano i già citati Everest e Lhotse (avvicinati dal teleobiettivo nell'immagine di sinistra), mentre la cima da cui sorge il sole è il Makalu (8462 metri slm), quinta vetta del mondo. Le foto sono state scattate intorno alle ore 6.20 locali del 14.10.2000, rispettivamente subito prima e immediatamente dopo l'alba, dai 5357 m della vetta del Gokyo Peak, conquistata alle 5,20 di quel mattino dopo una indimenticabile ascensione in notturna guidata dal mio amico Luis Ströbl, cui non sarò mai abbastanza grato per avermi condotto fin lassù, al cospetto del tetto del mondo.
 Visualizza i dati meteorologicirilevati in tempo reale sul Colle Sud dell'Everest, alla quota di 8000 m e sulla cima del Kala Patthar, nell'alta valle del Khumbu, alla quota di 5545 m
 Visualizza la webcam più alta del pianeta, installata sulla cima del Kala Patthar e puntata sulla vetta del Monte Everest (8848 m) 
 Visualizza i dati meteo e la webcam in diretta dal laboratorio-osservatorio della Piramide nella Valle del Khumbu, alla quota di 5079 m


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ARCHIVIO/DUE AUTUNNI A CONFRONTO: la stessa inquadratura (relativa al parco nazionale della Maiella, quota 1200 m) ripresa a distanza di un anno, ovvero nel Ponte di Ognissanti del 2003 e del 2004. La terza stagione del 2004 fu caratterizzata dalla prolungata persistenza di elevate temperature, che in questa immagine si riflettono in uno scenario naturale completamente avulso dagli abituali colori autunnali, che invece imperavano un anno prima, quando già nel mese di ottobre le prime irruzioni fredde avevano ammantato i pendii boscosi di tutte le sfumature del rosso, dell'arancio e del giallo. La prolungata anomalia calda dell'autuno 2004 venne poi spazzata via da una irruzione di aria artica, giunta sulla nostra penisola tra domenica 7 e lunedì 8 novembre.



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ECLISSI 03/04.03.2007: l'eclissi totale di luna, verificatasi nella notte tra il 3 ed il 4 marzo 2007, fotografata per voi da meteoroma.net (clicca sull'immagine per ingrandirla). La sequenza parte alle ore 23.37 (7 minuti prima dell'inizio della fase totale), attraversa il picco della totalità (le foto centrali sono scattate tra le 00.15 e le 00.30) mostrando il fenomeno della "luna rossa", e termina alle ore 1.04, subito dopo la fine della fase totale.


METEO FOTOGRAFICO: La presenza di nubi stratificate può creare giochi di luce di grande effetto prima dell'alba (o dopo il tramonto), fungendo come una sorta di gigantesco "schermo da proiezione" per i raggi solari provenienti dall'astro che si trova ancora (o già) sotto l'orizzonte, e dando così vita ad uno scenario infuocato: le prime tre foto qui sopra sono state scattate alle ore 7.20 (una decina di minuti prima dell'alba) rispettivamente del 18 e 19 dicembre 2003 e del 2 gennaio 2004, e mostrano i Colli Albani ripresi dalla mia finestra al Portuense. La quarta foto invece risale al 9 ottobre 2003, e mostra la stessa inquadratura alla stessa ora (in tal caso appena dopo il sorgere del sole), ma con uno stato del cielo molto diverso, in presenza cioè di nubi cirriformi (clicca sulle immagini per ingradirle).


Segnalazioni & campagne

Free Tibet

FREE TIBET: a sostegno delle rivendicazioni per l'autonomia del Tibet e contro la repressione cinese, meteoroma.net vi invita a visitare i siti dell'Associazione Italia-Tibet, della Campagna di solidarietà con il Popolo Tibetano e della Free Tibet Campaign.


TAGLIA LE ALI ALLE ARMI! meteoroma.net vi segnala la campagna di pressione, lanciata dalla Rete Italiana per il Disarmo insieme ed altre realtà della società civile, per chiedere al Governo italiano di rinunciare al faraonico progetto di acquistare 131 cacciabombardieri d'attacco F35 "Joint Strike Fighter" (l'aereo militare più costoso della storia), al costo di circa 15 miliardi di euro di fondi pubblici, con i quali si potrebbero fare tante altre cose, ad esempio costruire duemila nuovi asili nido e mettere in sicurezza le oltre diecimila scuole pubbliche non a norma, o attuare ingenti interventi di prevenzione negli oltre cinquemila comuni italiani a rischio idrogeologico... in una parola, utilizzare questi soldi per salvaguardare i diritti fondamentali dei cittadini e per investire nello sviluppo del Paese, invece di gettarli nell'acquisto di un inutile e costoso aereo da guerra, proprio mentre per pareggiare i conti dello Stato si chiedono forti sacrifici agli italiani. Da questo sito, il convinto invito ad unirsi alla raccolta di firme lanciata nell'ambito della campagna ed a visitare la rispettiva pagina facebook.


UN INVITO IN LIBRERIA: meteoroma.net è lieta di segnalarvi la pubblicazione di "Roma-Juventus 1-1 - libro intervista a Damiano Tommasi" (C. Grassini, V. La Monica, R. Marinaro, F. Thiery - Icone Edizioni, 2008, pp. 160, € 10,00). Un libro che nasce da una storia particolare e com’è facile immaginare – dato lo spessore umano del personaggio intervistato - non parla solo di calcio, spaziando su svariate problematiche sociali e culturali. Una lunga chiacchierata con il celebre numero 17 della Roma, piacevole da leggere sia per tutti coloro che lo hanno visto giocare e vincere lo scudetto con la maglia giallorossa, sia per chiunque abbia a cuore un certo modo di vivere il calcio, lo sport, ed in generale il proprio ruolo nella società civile e nei rapporti con gli altri.



[...] per inviare pareri e critiche o per chiacchierare di nubi, non avete che da scrivere: sono benvenuti i contributi e le visite di chiunque ami inseguire cirri che passano sfilacciati come garse stese contro il secco cielo autunnale; percorrere strade piene di quel lucido Scirocco che trasforma una realtà abusata e la rende irreale; cercare risposte quando soffia il Libeccio di una domanda, scorgere il nebbieggiare alto che macchia l'Appennino; ammirare il verde di bottiglia di un mare affaticato o le nuvole che in alto van silenziose tra gli strappi cobalto del cielo; immergersi in una nebbia compatta, scabrosa e stirata che sembra di pane; introdursi nell'aria, quasi una stanza grigia, dopo che è piovuto piano e senza pause quasi fino a quel momento; cifrare il rebus dei cumulonembi, aspettando ogni giorno che l'estate finisca e ogni incertezza svanisca; sbocciare a primavera tra mille richiami; chiedersi che colore han le nuvole basse, o se dal cielo ora piove o non piove; rammentare stagioni in cui dietro a un sole non chiaro veniva improvviso quel freddo totale e assoluto; attendere che sorga, sempre lenta come un tempo, l'alba magica in collina; fermarsi lungo un greppe dell'Appennino dove risuona tra gli alberi un'usata e ruvida tramontana; scoprire nebbie striscianti che velano e svelano strade, in un autunno che sfuma i contorni o in una domenica sera d'inverno che gocciola fumo, scrutare la luna sorta in un alone troppo rosso e vago; perdersi nello schiocco del sole in un campo di grano, sogno d'oro ma evanescente che guardi un istante e non sai quasi se c'è; rincorrere nubi pazze che fuggono come uccelli tristi lungo monti colorati in rame; intuire nel cielo quell'alta pressione che diventa un film di seconda visione; domandarsi dove siano finite quelle piogge d'aprile, che in mezz'ora lavavano un animo o una strada, e lucidavano in fretta un pensiero o un cortile...
Buona permanenza dunque su questi schermi, sperando che possano accompagnarvi tra nubi, cicloni, fronti ed isobare... cosa spesso non banale, perché sembrava facile toccarlo con un dito, ma il cielo ci ha voluto tutti fermi. E a chi riconosciuto tutte le citazioni, un doveroso brindisi con rosso antico... sperando di avere sempre un'occasione ladra, un infinito, un ponte, per ricominciare.

f.t.

NO COPYRIGHT: le informazioni di previsioni meteorologiche contenute in questa pagina sono fornite a titolo assolutamente gratuito come forma di servizio ai cittadini della Capitale ed al popolo giallorosso, e possono essere liberamente utilizzate e riprodotte, a patto di citare la fonte e purché siano diffuse a titolo altrettanto gratuito. Ne è invece proibita qualsiasi utilizzazione a fini di lucro.

NOTA: le previsioni sono effettuate con la maggior accuratezza, attenzione e pignoleria di cui dispongo, e con l'ausilio di tutti i supporti di modellistica numerica più avanzati ed aggiornati presenti a livello europeo e mondiale, ma la loro pubblicazione su questo sito rimane un servizio informale oltreché gratuito, non riconducibile quindi in nessun modo ad una prestazione lavorativa o in qualche modo vincolante: in nessun caso l'autore di questa pagina potrà essere ritenuto responsabile per qualsiasi tipo di danno collegabile, anche solo ipoteticamente, all'utilizzo delle presenti informazioni.

CONTATTI: per qualunque chiarimento, per una consulenza o una curiosità meteorologica, per uno scambio di link o di banner, o anche semplicemente per farmi sapere se nelle previsioni c'ho azzeccato o invece ho preso qualche solenne cantonata, scrivetemi una email.


REGOLA IMPORTANTE: è buona regola NON fidarsi a scatola chiusa delle previsioni meteorologiche reperibili su Internet, quando esse non siano direttamente certificabili come provenienti da un Ente istituzionalmente preposto a tale compito, o comunque quando non sia possibile controllare oggettivamente l'attendibilità della fonte. Il limite del Web è che chiunque può spacciarsi per "professionista" in un dato settore (medico, avvocato, meteorologo... o quant'altro), ed aprire un sito pubblicandoci ciò che vuole, nella piena democrazia, ma anche al di fuori di ogni controllo sulla reale qualifica con cui scrive quelle informazioni. Ciò non toglie che, cliccando in giro per la rete, ci si possa divertire a leggere tutto ciò che si trova, ma senza perdere di vista la differenza tra i siti istituzionali, o almeno curati da professionisti del settore, e quelli gestiti a livello amatoriale per diletto o per fini commerciali. Nel curare la vostra salute, vi affidereste forse, per decidere quale terapia seguire, ad indicazioni reperite in giro per internet, senza poter controllare con certezza se chi le ha scritte è medico di professione o medico per hobby? O, peggio ancora, se si tratta di qualcuno che per finalità commerciali si spaccia per medico, senza avere alcun titolo di studio né riconoscimento istituzionale per esercitare questa attività?
Analogamente, per conoscere le condizioni meteorologiche in base alle quali pianificare le vostre attività, informatevi sulla oggettiva certificazione professionale di chi scrive le previsioni che vi trovate a leggere, e soprattutto affidatevi con priorità assoluta ad informazioni garantite a livello istituzionale, cioè ai bollettini emessi dalle varie realtà UFFICIALI presenti nel nostro paese a livello locale e nazionale (Servizio Meteorologico dell'Aeronautica, Dipartimento della Protezione Civile, Servizi Meteorologici Regionali, Osservatorio del Collegio Romano, ecc.).
Questo sito non rappresenta un servizio istituzionale, e quindi - per correttezza e trasparenza nei confronti dei propri utenti - mette a disposizione in chiaro il curriculum professionale di chi scrive le previsioni, che sono quotidianamente elaborate ad uso esclusivo ed originale di meteoroma.net.


“Prediction is very difficult… especially if it’s about the future.” (Niels Bohr)


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